

La mostra di Aurelio Bulzatti dal titolo “identità nomade” che si inaugura nell’Aula Consigliare del Municipio di Roma III è caratterizzata da una seri di opere molto compatte tra loro che spaziano in un arco temporale che va dal 2005 al 2010. I quadri tutti dipinti a olio su tela raccontano personaggi presi dalla realtà e reinterpretati in chiave critica e poetica,”Identita nomade” si riferisce per esempio alla sequenza dell’homeless che si lava per strada ad una fontana e rappresenta con quel gesto essenziale e dignitoso la sua necessità intima e insieme il gesto plastico che l’artista coglie. Oppure il quadro “gravida”,una partoriente che avanza da una lontana prospettiva senza meta in una strada urbana, ieratica e indefinibile portatrice di futuro. Infine ” donna cassonetto” fa parte di una serie di quadri dedicati ai rifiuti urbani che sottolinea il rapporto tra noi, lo scarto il rifiuto e il recupero. E’ il racconto di un mondo di persone che stanno ai margini, a metà strada tra la realtà e la visionarietà dell’artista.
Comunicato stampa