Roberto Gramiccia, Centro Culturale Le Muse 2014

Donna che piange, 2008

Scrive Roberto Graniccia nel suo testo intitolato “Che fretta c’è?” : < La trama della pittura di Bulzatti, la composizione, l’accordo dei colori, l’aura che si sprigione – una specie di polvere d’orata – dalle sue superfici è strutturalmente contraria alla frenesia e all’illimitatezza dell’accumulazione, non solo perchè richiede tempo nell’ esecuzione a velature sovrapposte ; non solo perchè intrattiene in se la memoria di una pittura antica che difende il primato del colore, come quella veneta; ma soprattutto perchè richiede tempo per essere apprezzata. (…) Una calma antisoporifera ti pervade se osservi i dipinti di questo artista con l’attenzione e la sensibilità che meritano. Che non è la calma antierotica dell’ansiolitico. Ma piuttosto il piacevole approdo a una decongestione degli affanni che rappresenta il miglio preludio ad una sensualità più profonda, evoluta e appagante >.